Bryant Park è un luogo bellissimo, non solo per l’architettura, comunque deliziosa, ma per l’atmosfera familiare. Il parco non è molto grande, ma ha ugualmente al centro un’arena abbastanza vasta dove fanno spettacoli (forse sono delle prove) anche di giorno, alcuni gratuiti: non so come fa tutta quella gente a stare seduta sotto al sole cocente senza sentirsi male. Lo spazio è suddiviso in piccoli recinti alberati (quindi ombreggiati, con quest’afa!), che permettono di non disperdersi e sono frequentati per categorie: per es. c’è lo spazio bambini, dove mi sono seduta io, con lo stand dei libri per l’infanzia che si possono prendere e poi rimettere a posto, e una giostrina molto graziosa. Tutto nel parco è grazioso e piacevole. In altre parti ci sono stand di libri per adulti oppure un biliardino, in alcuni solo panchine, in altri anche tavolini. La presenza di tavolini con sedie negli spazi pubblici è frequente a Manhattan, per es. a Times Square o davanti alla New York Public Library. Molta gente compra il cibo take-away e se lo va a mangiare lì. Nel Bryant Park ci sono ovviamente alcuni chioschi e anche un ristorante raffinato, per chi ha i soldi. Ci sono molte iniziative gratuite, per es. corsi di lavoro a maglia o di yoga. È un posto dove si possono fare soste piacevolissime.
Oggi è il secondo giorno che per pranzo mi porto un pezzo di pizza comprato il giorno prima in un posto economico, ma vedo che non è cosa. A parte che la pizza del giorno prima fa un po’ schifo, ho visto che per il pranzo ho bisogno di una sosta vera, di stare seduta a un tavolo in un luogo fresco; quindi anche se mi piange il cuore dover spendere, da domani riprenderò a mangiare nei locali. Adesso per es. mi trovo in uno Starbuck, uno dei due luoghi ottimali per i turisti (l’altro è McDonald’s, di cui intendo scrivere un elogio appena posso), dove c’è luce (in molti posti c’è penombra dentro, forse a causa della crisi economica), ci sono i tavoli per sedersi e c’è il wi-fi. È appunto uno di quei posti dove si può fare una sosta, prendendo qualcosa di simile al caffè, stare seduti al fresco e connettersi pure; altrimenti sedere dieci minuti su una panchina sì, certamente mi riposo, ma non è la stessa cosa. Oggi ho voluto prendere un “frappuccino” ($ 3,86, € 2,71), non sapevo cos’era ma ero curiosa: è un frappè al caffè. La sosta decente serve anche a fare il punto dell'itinerario percorso e stabilire come proseguire.
