sabato 9 maggio 2015

Esorcismo di Leone XIII

                   


 
ESORCISMO DI LEONE XIII CONTRO SATANA 
E GLI ANGELI RIBELLI





  Introduzione

  L'Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli è stato composto da Papa Leone XIII il 13 ottobre 1884, dopo avere celebrato la Santa Messa nella Cappella vaticana. Al termine della celebrazione, il Papa rimase per circa dieci minuti ai piedi dell’altare, come in estasi. Ritiratosi nei suoi appartamenti, egli compose la preghiera a San Michele (ordinando che fosse recitata alla fine di ogni Messa; la preghiera è stata soppressa dalla riforma liturgica del 1969), e l’esorcismo che segue. Secondo alcuni Autori, egli aveva inteso un dialogo tra Satana e Gesù Cristo, durante il quale il Signore avrebbe concesso al demonio un certo periodo di tempo di accresciuto potere sulla Terra. 

  Esistono due tipi di esorcismi:

1) l'esorcismo solenne e pubblico fatto dal sacerdote;  
2) l'esorcismo privato che tutti i fedeli possono fare con frutto, 
    da soli o in comune, in chiesa o fuori. 

  Esso è consigliabile:

  • quando si sente che più intensa si fa l'azione del demonio in noi (tentazione di bestemmia, di impurità, di odio, di disperazione, ecc.);  
  • nelle famiglie (discordie, malattie, ecc.);  
  • nella vita pubblica (immoralità, bestemmia, profanazione delle feste, scandali, ecc.); 
  • nelle relazioni tra i popoli (guerre, ecc.);  
  • nelle persecuzioni contro il clero e la Chiesa.





    [Al segno + si fa il segno di croce senza parole]

  Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo 

  Preghiera a San Michele Arcangelo 

  Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, difendici nelle battaglie contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.  
  Vieni in aiuto degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio.  
  Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.  
  Prega, dunque, il Dio della Pace a tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e danneggiare la Chiesa.  
  Presenta all'Altissimo con le tue le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le Sue divine misericordie, e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa più sedurre le anime. 

  Esorcismo

  In nome di Gesù Cristo, nostro Dio e Signore, e con l'intercessione dell'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, fiduciosi intraprendiamo la battaglia contro gli attacchi e le insidie del demonio.  

   Salmo 68 (in piedi)  
  Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano. Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi; come si scioglie la cera di fronte al fuoco, periscono i malvagi davanti a Dio. I giusti invece si rallegrano, esultano davanti a Dio e cantano di gioia. Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, appianate la strada a colui che cavalca le nubi: Signore è il suo nome, esultate davanti a lui. Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora. A chi è solo, Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri. Solo i ribelli dimorano in arida terra. O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, quando camminavi per il deserto, tremò la terra, i cieli stillarono davanti a Dio, quello del Sinai, davanti a Dio, il Dio d'Israele. Pioggia abbondante hai riversato, o Dio, la tua esausta eredità tu hai consolidato e in essa ha abitato il tuo popolo, in quella che, nella tua bontà, hai reso sicura per il povero, o Dio. Il Signore annuncia una notizia, grande schiera sono le messaggere di vittoria: "Fuggono, fuggono i re degli eserciti! Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda. Non restate a dormire nei recinti! Splendono d'argento le ali della colomba, di riflessi d'oro le sue piume". Quando l'Onnipotente là disperdeva i re, allora nevicava sul Salmon. Montagna eccelsa è il monte di Basan, montagna dalle alte cime è il monte di Basan. Perché invidiate, montagne dalle alte cime, la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora? Il Signore l'abiterà per sempre. I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri: il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità. Sei salito in alto e hai fatto prigionieri - dagli uomini hai ricevuto tributi e anche dai ribelli -, perché là tu dimori, Signore Dio! Di giorno in giorno benedetto il Signore: a noi Dio porta la salvezza. Il nostro Dio è un Dio che salva; al Signore Dio appartengono le porte della morte. Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, la testa dai lunghi capelli di chi percorre la via del delitto. Ha detto il Signore: "Da Basan li farò tornare, li farò tornare dagli abissi del mare, perché il tuo piede si bagni nel sangue e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici". Appare il tuo corteo, Dio, il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario. Precedono i cantori, seguono i suonatori di cetra, insieme a fanciulle che suonano tamburelli. "Benedite Dio nelle vostre assemblee, benedite il Signore, voi della comunità d'Israele". Ecco Beniamino, un piccolo che guida i capi di Giuda, la loro schiera, i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali. Mostra, o Dio, la tua forza, conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi! Per il tuo tempio, in Gerusalemme, i re ti porteranno doni. Minaccia la bestia del canneto, quel branco di bufali, quell'esercito di tori, che si prostrano a idoli d'argento; disperdi i popoli che amano la guerra! Verranno i grandi dall'Egitto, l'Etiopia tenderà le mani a Dio. Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore, a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni. Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente! Riconoscete a Dio la sua potenza, la sua maestà sopra Israele, la sua potenza sopra le nubi. Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario. È lui, il Dio d'Israele, che dà forza e vigore al suo popolo. Sia benedetto Dio! 





  Sorga il Signore e siano dispersi i suoi nemici; fuggano dal cospetto di Lui coloro che lo odiano. Svaniscano come svanisce il fumo: come si fonde la cera al fuoco, così periscano i peccatori dinanzi alla faccia di Dio. 
V - Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche.
R - Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide.
V - Che la tua misericordia, Signore, sia su di noi.
R - Siccome noi abbiamo sperato in Te.
  Ti esorcizziamo, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sette diaboliche, in nome e potere di nostro Signore Gesù + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanati dalla anime riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +D'ora innanzi non ardire, perfido serpente, d'ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio.  

+  

  Te lo comanda l'Altissimo Dio +,  al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile;
te lo comanda Dio Padre +;  
te lo comanda Dio Figlio +;  
te lo comanda Dio Spirito Santo +;  
te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto carne +, che per la salvezza della nostra razza perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto ubbidiente fino alla morte; che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra, assicurando che le forze dell'inferno non avrebbero mai prevalso contro di Essa e che sarebbe con Essa restato per sempre, fino alla consumazione dei secoli;  
te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana;  
te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria +che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa;  
te lo comanda la fede dei santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +;  
te lo comanda il Sangue dei Martiri e la potente intercessione di tutti i Santi +.  

  Dunque, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio + Vivo, per il Dio + Vero, per il Dio + Santo, per Iddio - che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo Figlio Unigenito, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna -, cessa d'ingannare le creature umane e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà.  
  Vattene Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell'uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col suo sangue.
  Umiliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all'invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesù che fa tremare l'inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, e che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo il Signore Dio Sabaoth.
V - O Signore, ascolta la nostra preghiera.
R - E il nostro grido giunga fino a Te.



Preghiamo  
  
  O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che hai il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non v'è altro Dio fuori di Te, né ve ne può essere, se non Tu, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la tua gloriosa Maestà di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e di mantenercene sempre incolumi. Per Cristo nostro Signore. Amen. 
  Liberaci, o Signore, dalle insidie del demonio. 
V - Affinché la tua Chiesa sia libera nel tuo servizio,
R - ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
V - Affinché ti degni di umiliare i nemici della santa Chiesa,
R - ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore. 

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